ROTTERMEIER vs MOWGLI (l'eterna lotta tra le buone maniere e la libertà di agire...)

Mio figlio ha le "mani pesanti", ne sono consapevole, quindi non sono certo una mamma che lo giustifica (anzi... lo cazzio quasi sempre!), ma possibile che sia sempre mio figlio da cazziare e mai quello degli altri?!?
Quando si è ai giardinetti non conosci gli altri bambini, le loro abitudini, i loro genitori... presi così, in quel contesto, non puoi dire se è più manesco tuo figlio o quello degli altri, ma con i figli degli amici che conosci bene, che frequenti nei weekend, in vacanza, in casa... cazzarola: si!!! Ripeto, so bene che mio figlio è un po' "fisico" e lo è tanto nell'abbraccio affettuoso quanto nella manata in piena faccia ed io, per indole, sono sempre lì a pensare che possa rompere le palle agli altri e quindi lo riprendo in continuazione anche quando in verità non sarebbe lui il diretto interessato della lavata di testa ma l'amichetto: ogni volta spero che per osmosi "l'altra peste" (altrettanto manesca) si senta chiamata in causa, ma niente, tecnica completamente fallita. I genitori "dell'altra peste" invece non si fanno alcun problema a riprendere mio figlio e la confidenza che c'è tra noi  glielo permette tranquillamente. Non è questo che mi da fastidio, ci mancherebbe, ma il fatto che sgridino sempre e solo mio figlio e mai il loro: ma porca troia miseria, è possibile che tu non veda mai quello che fa quell'astutissima bestiolina di tuo figlio e becchi sempre il mio (decisamnete meno astuto)? Certo, c'è da dire che il loro figlio ha un anno in più del mio e frequenta già la materna, quindi è mooooolto più "sgamato" nello stuzzicare e poi far finta di niente o nell'incassare e correre subito tra le braccia di mammà con un pianto da Premio Oscar!
Il problema è che la vera "poco astuta" sono io, non mio figlio, e lo scorso weekend passato tutti insieme in una mini-vacanza mi ha palesato tutta la mia babbaggine, anzi a dire il vero mi ha un po' mortificato: complessivamente i bambini hanno giocato bene insieme tra un'azzuffata, mille risate, un'altra azzuffata, pianti e tanta complicità, ma ad un certo punto mi sono resa conto che cazziando sempre mio figlio per paura che possa dar noia/far male/esagerare ecc... l'ho reso colpevole a prescindere! Ad ogni cosa per cui scattava la domanda di un adulto "chi è stato?" lui rispondeva sempre "io!" anche quando non c'entrava una mazza, anche quando assistendo al pianto di un altro bambino sconosciuto in seguito ad una caduta abbiamo semplicemnte detto "uh, povero, ma come ha fatto a cadere così?". A quel "io!" mi si è stretto il cuore e aperto il terzo occhio: ma perchè devo sempre riprenderlo se gli altri con il loro non lo fanno? Va bene l'educazione, ma perchè tediarlo in continuazione e farlo sentire sempre preso in causa solo per un'eccesso forse di bon ton da parte mia di adulta nei confronti di altri adulti?  Non voglio che mio figlio cresca senza regole e senza imparare fin da subito il rispetto degli altri, ma mi sa che così sto dimenticando di insegnargli il rispetto di sè e l'importanza di farsi rispettare ...  Sempre più difficile 'sto ruolo di genitore.. e siamo solo a 2 anni!!!

Nessun commento:

Posta un commento