QUANDO "I CINESI" FANNO LA MAGIA DEL NATALE


Per il secondo Natale di mio figlio (a dire il vero sarebbe il terzo, ma il primo non lo considero perchè era troppo "nano" per capire, quindi non valeva...) ho deciso di regalargli tutta la magia possibile che questo periodo dell'anno porta con sè:

già ad inizio Dicembre scalpitavo e volevo addobbare ogni cosa, ma mio marito ha saputo tenermi a bada... e allora nell'attesa ho cercato su Pinterest mille idee creative per rendere speciale questo primo Natale un po' più "consapevole" visto che ormai il nano ha due anni passati, ho salvato sul desktop progetti di caminetti da realizzare con scatole di cartone, addobbi di riciclo creativo, lavoretti da fare insieme... Risultato: oggi è il 17 Dicembre, manca una settimana a Natale e non ho fatto nulla di tutto ciò. Mi piacerebbe esserlo, ma non sono proprio una mamma creativa e non mi vergogno ad ammettere anche che la sola idea di immaginare mio figlio con le mani sporche di pittura aggirarsi per i muri di casa appena rimbiancati  mi terrorizza... E allora lasciamo all'asilo tutta questa gran bella creatività, no?! Lì si che è una figata sporcarsi (e sporcare!!!).
Così, abbandonato ogni progetto creativo, mi sono lanciata in acquisti compulsivi di CAGATE natalizie: si, cagate. Perchè di cagate si tratta quando oltrepassano il limite (nel senso della quantità) e il buon gusto (nel senso dei negozi cinesi dove ho acquistato e lasciato la tredicesima):
  • l'albero di Natale ha perso ogni dignità: conservate le luci degli anni passati e la sobrietà delle palline rosse ed argento, ho pensato bene di aggiungere cuori a non finire con un agghiacciante effetto sbarluccicoso catarifrangente
  • il Babbo Natale "da poggiolo" quest'anno si cala direttamente dal condizionatore in sala perchè mio figlio possa vederlo bene e sempre
  • sempre in sala (che qui a Genova chiamiamo "ingresso alla genovese" perchè è il vano subito dietro la porta di casa e quindi ben visibile a chiunque suoni alla porta) un gigantesco BUON NATALE accoglie (o spaventa) tutti gli ospiti con due giga-babbi natale rossi e oro che lo sostengono ai lati e un giga-agrifoglio che separa buon da natale 
  • sulla mensola del corridoio mini presepe già montano in un unico pezzo con personaggi figli di un incrocio tra la Thuns e i Barbapapà con a fianco un mini cactus ikea da una parte e un mini albero di Natale saponetta profumata dall'altro
  • stelline e luci su finestre e balcone che Las Vegas ci fa una pippa 
  • zerbino ovviamente a tema, seppur decisamente fuori misura rispetto alla porta (e a tutto il ballatoio)
  • Ghirlanda in vero stile "Merry Christmas in USA"
Letto così può risultare tutto molto... kitsch? Ma nell'insieme sta da Dio, giuro! E la faccia di mio figlio quando ha visto tutta 'sta roba per casa ne è stata la conferma!!! Vi dico solo che la prima sera con l'albero di Natale in casa l'ha passata seduto sulla sua poltroncina Ikea a fissare meravigliato questa... questo... questi... Eddai... E' pur sempre un albero di Natale... magia riuscita!!!



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