SE L'UOVO KINDER NON E' LA PANACEA DI TUTTI I MALI ...

Oggi sono andata al colloquio con le maestre dell'asilo di mio figlio. Subito temevo mi convocassero per qualcosa del tipo "Mamma, tuo figlio picchia tutti, rompe i giochi, non ci è mai capitato un bambino così: non lo vogliamo più!", poi mi sono accorta del cartello in bacheca che dava appuntamenti ad ogni genitore per (testualmente): "condividere con voi i primi mesi di inserimento del vostro bambino, raccontarvi come va, cosa fa qui con noi e fare due chiacchiere insieme!" Fiuuuuuuuuuuuuuuu!!! Convocano tutti, evvai! E soprattutto gli appuntamenti durano solo 15 minuti l'uno, ma si dai andiamo!
Tocca a me, entro e trovo due delle dolcissime maestre di mio figlio che mi raccontano di un bambino normale, nulla di particolare da segnalare, tutto bene!
"Ah ok, fantastico! Allora grazie per il lavoro che fate a domani maestre!"
"Aspetta mamma, vorremmo dirti una cosina però ..." ECCO LO SAPEVO! "...Riguarda te però, non il tuo cucciolo..." ME?!? "Mamma, abbiamo notato che spesso usi dei ricatti, seppur amorevli, con tuo figlio..." GULP! (non so come altro descrivervi il suono del motto di saliva che fa rumore quando cerchi di deglutire per buttare giù la tensione!) "... Sappiamo quanto sia difficile quando fa i capricci per entrare all'asilo, di quanto voi mamme siate sempre di fretta per andare a lavorare e di come ti pianga il cuore ogni volta che con i lacrimoni ti implora di non lasciarlo qui, ma credici che appena te ne vai si mette a giocare tranquillamente con gli altri e non ti cerca più! Non c'è bisogno di promettergli regalini ed Ovetti Kinder ogni giorno!" EBBBRAVE! MA PROVATECI VOI ALLORA! INSEGNATEMI COME SI FA "TATE LUCIA DEI MIEI STIVALI", EH?
So che hanno ragione, ultimamente con mio figlio è tutto un ricatto continuo: se non prendi la medicina do via tutti i tuoi giochi al bimbo che abita al piano di sotto, se non mangi tutta la minestra niente cartoni, se non la smetti di urlare in mezzo al supermercato non andiamo a giocare dai nonni... e così via. 
So che è sbagliato, ma come si fa? Come si esce dal tunnel dei due anni, dalle sfide infinite, dal periodo del no a tutti i costi ... Intendiamoci, non uso il ricatto ad minchiam! Lo uso SOLO per cose serie ed essenziali come salute-cibo-mia sopravvivenza al supermercato!!!
Ah, lo uso anche come "rinforzo positivo" per fargli fare la cacca nel vasino (se la fai ti do un Uovo Kinder) e, ovviamente, per farmi andare via tranquilla dall'asilo si ... A dire il vero uso il ricatto per una marea di situazioni: la frase "SE TU ... ALLORA IO..." è il must della nostra collezione autunno/inverno 2014/2015.
Ne parlo con le maestre, chiedo loro strategie collaudate e soluzioni (che chiaramente non hanno e che mascherano ripetendomi "credici, tuo figlio ce la fa da solo, non ha bisogno di alcun ricatto"), snocciolo esempi di vita quotidiana, racconto episodi, aneddoti, chiedo, richiedo, cerco in loro la saggezza educativa ... E loro: "Mamma, scusaci, è 25 minuti che parliamo e dobbiamo lasciare spazio agli altri genitori. Stai serena, su!
Bene.
E quindi?



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