Possibile che sia sempre colpa delle mamme??? Io non ci sto e dico basta a questa colpevolizzazione continua!! Fare la mamma è già un bel casino, chiunque lo sia ne è perfettamente consapevole:
cerchi di fare sempre la cosa giusta per i tuoi figli ma ogni giorno almeno una cazzata riesci a farla. Cerchi di tenere tutto in equilibrio, pensando sempre prima alla tua famiglia e poi a te stessa, ma riesci sempre a dimenticarti qualcosa che per qualcuno era una priorità. Cerchi di essere una mamma-lavoratrice super, ma anche sul lavoro (siamo oneste) almeno una cazzata al giorno riusciamo a farla perchè ci siamo distratte un secondo per cercare una nuova ricetta su internet per stuzzicare l'inappetenza di nostro figlio o qualche disegno da colorare dei suoi cartoni preferiti per fargli una sopresa. Cerchi di tenere la casa in ordine, pulita quanto basta per sopravvivere senza contrarre malattie imbarazzanti degne di una puntata di Real Time. Cerchi di essere una "mamma presente" all'asilo, ma sai di non saperne mai abbastanza come le altre. Cerchi di non apparire "sfatta" e trasandata, ma è evidente a te e tuo marito che non vai dall'estetista da un bel po'. Cerchi di essere una brava mamma, non la migliore di certo, ma una brava mamma...
Ed ecco che, qualunque cosa capiti a tuo figlio, dalle crisi estenuanti di pianto all'ingresso dell'asilo alle "mani pesanti" con gli amichetti ai capricci al supermercato ecc... è sempre e comunque colpa tua!!! E non è che lo dice uno che non ne sa una mazza di bambini, ma fior fiore di Educatrici, libri di puericultura, Psicologi, ,Pedagogisti ... Tutto ruota sempre attorno alla relazione madre-bambino e dicendo così te la mettono nel c**o e i tuoi sensi di colpa - già abbastanza presenti a fine giornata quando hai giusto quei tre minuti a letto per ragionare prima di collassare tra le braccia di Orfeo consapevole che ti dovrai svegliare di lì a poco per richieste di acqua, pipì o coccole - aumentano a dismisura ...
Mio figlio, quasi tre anni, spannolinato da un mesetto ha deciso in questi ultimi giorni di non volere fare più la cacca, così, senza motivo. All'inizio sorridi, poi cerchi di farlo ragionare, poi ti preoccupi e lo bombardi di fibre e di qualsiasi cosa sia in grado di fargli venire lo stimolo, ma alla fine cedi e cerchi il confronto con l'esperienza di altre mamme, magari su internet, così come il consiglio pratico di un esperto. Ed ecco la pillola di saggezza delle 16.00 di oggi: la difficoltà del controllo degli sfinteri o il trattenere le feci sono strettamente connessi alla relazione mamma-bambino che, soprattutto in caso di separazione (per es. la mamma che va a lavorare, il bambino che va all'asilo ecc...), provocano forti situazioni di disagio.
Ora dico, illustri Neuropsichiatri infantili, Piscologi, Educatori, ma credete davvero di farci stare meglio così? Di darci la soluzione al nostro piccolo-grande problema quotidiano? Di stimolarci a fare meglio?
Io ne so quanto prima, nessun consiglio utile, nessuna soluzione, nessun "non ti preoccupare, prova a fare così" e già che siamo in tema di cacca, ora mi sento ancor più una mamma di m***a.
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