L'inserimento alla scuola materna è stato una mazzata. Anzi lo è ancora adesso che siamo ad un mese e mezzo dall'inizio. Certo, non che mi sarei mai aspettata da mio figlio urla di gioia appena sveglio, ma così no cazzo... è una roba difficilissima!!!E, come al solito, guardando le altre mamme sembra tutto così semplice..
I primi giorni, quelli dell'inserimento vero e proprio, sono stati una pacchia ... felicissimo di essere finalmente alla scuola dei grandi! Poi ci abbiamo pure mangiato per due giorni, ma al terzo: apriti cielo!
Fase 1: "MAMMAAAAAAAAAAAAAAA, VOGLIO LA MAMMAAAAAAA"
Fase 2: "Ti prego mamma, non voglio andare a scuola, ti pregooooo" (tra pianti e urla ogni mattina)
Fase 3: tentativi di evasione dall'ingresso dell'asilo (tra pianti e urla ogni mattina)
Fase 4: "Ma chi mi viene a prendere oggi?" (tra pianti e urla ogni mattina)
Fase 5: "No scuola no!" (di notte, mentre dorme e al risveglio ogni mattina)
Fase 6 : dalla fase 1 alla fase 5 tutte insieme o accoppiate a random
Ora capite bene ... anche alla più tranquilla e zen delle mamme partirebbe un embolo, giusto?
Io vado a dormire con l'ansia di svegliarmi la mattina dopo sapendo a cosa andrò incontro: è possibile?!
Giuro di mostrarmi a lui serena, entusiasta della scuola, per trasmettergli tutta la felicità del mondo che neanche Pollon con la sua polverina magica sarebbe in grado di provare! Mi faccio vedere decisa ma amorevole, risoluta ma comprensiva.
Ho letto libri, post, consigli... so tutto sull'argomento, potrei scrivere un'enciclopedia!
Giuro di mostrarmi a lui serena, entusiasta della scuola, per trasmettergli tutta la felicità del mondo che neanche Pollon con la sua polverina magica sarebbe in grado di provare! Mi faccio vedere decisa ma amorevole, risoluta ma comprensiva.
Ho letto libri, post, consigli... so tutto sull'argomento, potrei scrivere un'enciclopedia!
Niente da fare.
La Iena ci prova tutte le mattine e anche se ultimamente, devo ammetterlo, ha abbandonato le fasi 3 e 5, si è specializzato nello sguardo cucciolone e nella voce rotta dal pianto: quasi niente più scenate ormai, ma messe in scena drammatiche, pacate, ma con stile.
Per sopravvivere, ovviamente, sono dovuta scendere a compromessi... La fortuna/sfortuna (questa volta FORSE è solo fortuna) di avere i nonni vicini mi ha permesso di andargli incontro e non obbligarlo a mangiare a scuola se non vuole e di frequentare solo il mattino.
Poco male, no? Eh no!
Perchè la Iena non è mai sazia e sfinirmi mentalmente è il suo pane quotidiano! A seconda della nonna che lo va a prendere (perchè siamo organizzati alla perfezione a giorni alterni in modo che tutti siano sempre felici e contenti ... anche se io ho una una colite ormai cronica) mio figlio gioca la sua carta migliore: la scenata psichiatrica!!!
Poco male, no? Eh no!
Perchè la Iena non è mai sazia e sfinirmi mentalmente è il suo pane quotidiano! A seconda della nonna che lo va a prendere (perchè siamo organizzati alla perfezione a giorni alterni in modo che tutti siano sempre felici e contenti ... anche se io ho una una colite ormai cronica) mio figlio gioca la sua carta migliore: la scenata psichiatrica!!!
E tutto ricomincia da capo...
... MAMMAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!
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